Che sia la volta buona?

Potrà l’Italia avere una sinistra moderna e occidentale? pronunciando questa frase 6 mesi fa ci saremmo sbellicati dalle risate, invece finalmente oggi si intravede un qualche spiraglio; niente di che s’intende, è ancora tutto da dimostrare, però il PD si sta smarcando decisamente dall’antiberlusconimo a tutti costi, dall’antiamericanismo scellerato, dalla tolleranza per tutto e per tutti, dal giustizialismo becero che alimenta soltanto un sentimento d’odio che non serve a niente e a nessuno; relegando così ad unico antagonista un Di Pietro che è incazzato come una bestia perchè il PD non lo vuole, dimostrazione che Fan Idole delle Procure inorridisce anche ai moderati di sinistra, quello che interessava era soltanto il 4,% da aggiungere al 33,% del PD per cercare di contrastare l’armata Berlusconi alle politiche.. nulla più.

Approfondendo un secondo su Di Pietro c’è da dire che l’impressione è proprio quella che egli cerchi di cavalcare l’onda GrilloSantorTravaglina (anche se qui ritorneremo dopo) dell’antipolitica e che cerchi di farsi portavoce delle sinistre estreme extraparlamentari per cercare di aumentare consensi.

Ecco il nodo è proprio qui, la sinistra democratica e moderna tanto auspicata cerca di nascere perchè ha capito che con l’antiberlusconismo, con i travaglio, i santoro, i sartori, i mieli, con gli attacchi quotidiani della repubblica, dell’unità ecc.. non si vincono le elezioni. La sinistra è ad una svolta, i vertici l’hanno capito e Veltroni prima di altri.

Ma gli elettori?

Una caratteristica della sinistra è quella di non avere valori imprescindibili, di volta in volta ella è cambiata radicalmente pelle a seconda dalle stagioni, le stesse persone che si professavano fervidamente comuniste e vicine all’URSS 20-30 anni fa oggi si spacciano come moderne ed occidentali, questo perchè il blocco comunista è crollato ed il comunismo stesso ha fallito in tutto il mondo, gli unici regimi dove permane si autodefiniscono e classificano da soli proprio con la parola regime, vedi Cina, Corea del Nord e Cuba. Chi è rimasto fedele alla vecchia ideologia ora siede nella poltrona di casa.

Ecco tornando agli elettori, visto l’antiberlusconismo che pervade le menti di moltissimi elettori di centrosinistra, sono curioso di vedere come la base sopporterà questo ennesimo cambiamento.

Mi dispiace è brutto dirlo, ma l’impressione che tantissima gente voti sinistra perchè è contro la destra di Berlusconi piuttosto che per convinzioni reali dei programmi e delle idee politiche è fortissima.

Ad ogni modo, ora veniamo al Cav., proprio il cavaliere sta aiutando questa nuova sinistra, riconoscendo Veltroni ed il suo entourage come gli unici interlocutori da coinvolgere nelle discussioni per la realizzazione delle riforme.

Sapete perchè penso che questo sia un bene per la società italiana?

Perchè sono convinto che nonostante questo accentrerà (oddio ancora di più?!?!) la politica italiana eviterà in futuro pericolosi spostamenti a sinistra che tanto male hanno fatto a questa nazione, le vecchie ideologie non hanno funzionato quando erano nuove, figuriamoci ora nel XXI secolo!

E sarà così che (forse) diventeremo una repubblica moderna dell’alternanza dove alternanza non significa fare, disfare,fare,disfare… ma un comune progredire per il bene dell’Italia e la vittoria dello schieramento opposto non dovrà più essere vista come un dramma infinito ma come uno stimolo per migliorarsi e ripresentarsi al meglio la volta successiva. (non vi racconto le facce in giro di alcuni sinistroidi il 15 aprile.. le abbiamo viste tutti, il buon Walter li aveva proprio convinti della rimonta!)

Se il PD saprà fare questo salto (grande salto) allora si merita i migliori auguri e l’augurio di tutto cuore è di ben figurare alle prossime elezioni politiche del 2013!

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