Swing States – 11.01.2008



GOP Solid States:
132 EV

Georgia (15): +4,9% (+0,2%)
Arizona (10): +4,2% (GOP Solid -> GOP Leaning)
Montana (3): +3,7% (-0,3%)
North Dakota (3): +1,7% (-1,4%)

Indiana (11): +0,8% (+1,6%)
Missouri (11): +0,7% (+1,1%)
North Carolina (15): -0,4% (-0,7%)
Florida (27): -2,1% (+0,0%)

Ohio (20): -4,2% (+0,1%)
Nevada (5): -4,9% (-0,9%)
Virginina (13): -4,9% (DEM Solid -> DEM Leaning)
Colorado (9): -5,8% (-0,4%)

DEM Solid States: 264 EV

Mancano 3 giorni al giorno del giudizio, la situazione è piuttosto delineata; Obama sembra godere di un discreto vantaggio, quantificabile in circa 6 punti a livello nazionale.

La situazione va delineandosi anche nei singoli stati, allo stato attuale non è realistico pensare ad una vittoria del candidato repubblicano; l’unica possibilità sarebbe un riavvicinamento statistico dei due candidati per almeno 2-3 punti e sperare che i sondaggi abbiano favorito oltre modo Barack Hussein Obama.

Allo stato attuale McCain potrebbe al massimo aspirare alla riconquista della Florida, perdendo Ohio, Nevada, Virginia, Colorado, New Mexico ed Iowa, raggiungendo nella migliore delle ipotesi 227 EV.

Ora, ipotizzando la situazione dei singoli stati sopra illustrata, McCain dovrebbe recuperare circa 3-4 punti per avere chance; dovrebbe cercare di fare quello che non è riuscito a Kerry (per non molto a dire il vero) nel 2004, ovvero beffare di un niente l’avversario negli stati chiave pur perdendo nettamente il voto popolare.

Le attenzioni dello staff di McCain si stanno concentrando soprattutto (oltre che sui stati leaning indicati sopra) sulla Pennsylvania, ove ci sono sondaggi davvero constrastanti. In questi giorni sono spuntati un Rasmussen -7 ed un Mason-Dixon -4. Chiaramente McCain ci sta provando, artigliare la Pennsylvania coi suoi 21 grandi elettori, aprirebbe importanti scenari che potrebbero (ripeto sempre in caso di recupero di 3-4 punti) portare il GOP di nuovo alla Casa Bianca pur perdendo qualche stato importante come Virginia o Colorado.

La mia opinione è che McCain potrebbe avvicinarsi ancora un pò, ma non di quei 3-4 punti che sarebbero la base per poter sperare nel colpaccio, per cui se le cose realmente stanno come i sondaggi illustrano, c’è ben poco da fare. Potrebbe essere realistico pensare di rosicchiare ancora 1-2 punti ed arrivare il 4 novembre a quota -4, sperando poi che i sondaggisti abbiano sopravvalutato l’affluenza di nuovi elettori galvanizzati dalla candidatura di Obama, afro-americani in primis, quest’evento potrebbe far cadere stati come il Colorado, il Nevada, la Virginia, la Florida e la North Carolina dritti nella colonnina GOP. Ma come già accennato, la cosa più probabile è vedere McCain recuperare 1 punto da qui a martedì, vincere in Indiana, Missouri e North Carolina, perdere in Ohio, Nevada, Virginia e Colorado; giocarsela testa a testa in Florida.. raggiungendo il traguardo dei 200 o 227 EV.

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