Tasse: Laffer Curve

Piccola pillola quotidiana per i politici nostrani, soprattutto quelli al governo, anche se sembra, grazie a Tremonti, che il liberismo non vada più di moda, ora tutti a riempirsi la bocca con le teorie keynesiane tra l’altro sempre più frequentemente si sentono bestemmie del tipo: “economia sociale di mercato” e cose così.

Date una ripassatina alla curva di Laffer, che seppur criticata e delegittimata (a mio avviso ingiustamente) prevedeva il massimo delle entrate fiscali con tasse intorno al 30%; questa curva si basa essenzialmente su un concetto: con una pressione fiscale dello 0% il gettito sarà dello 0%, con una pressione fiscale del 100%, il gettito sarà dello 0% perchè le persone non potrebbero vivere e le attività economiche collasserebbero; tra questi due valori c’è il gettito massimo, stimato dallo staff di Reagan per gli Usa degli anni ’80 in un 30% circa.
Oggi in Italia siamo al 43%, con una grande evasione (Berlusconi parlò di 1/3, qualcuno dice il 20%) che ci affligge, possibile che a nessuno interessi cercare una strada alternativa per far emergere il “nero” e proporre tassazioni più giuste per il benessere di tutti?
Non sono un economista ed alcune dinamiche potrebbero sfuggirmi, per esempio so che il nostro enorme debito pubblico potrebbe rappresentare un ostacolo a tale teoria, ma se qualcuno potesse spiegarmi perchè non si utilizza un metodo che ha già funzionato in passato ne sarei grato.

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