Elezioni Amministrative 2009: Ostra

Supponiamo una corsa a 2: Olivetti contro Mansanta, PDL contro PD.

Considerando che Lega+PDL nel 2004 raggiunsero ad Ostra il 43,2%, il candidato Pellegrino invece solo il 38,3% pari all’89% dei voti alle liste.

Considerando che PD+IDV+Comunisti, sempre nel 2004, sempre ad Ostra, raggiunsero il 42,7%, il candidato Cioccolanti invece il 50%, pari al 117% dei voti alle liste.

Studiando i rapporti tra i risultati nazionali del 2008, e quelli locali; confrontando i dati nazionali dei sondaggi attuali e proiettandoli su scala comunale avremmo i seguenti risultati di lista (chiaramente parliamo di elezioni europee in questo caso):

La Destra: 2,34%
Lega: 2,47%
PDL: 43,58%
UDC: 9,87%
PD: 25,8%
IDV: 6,76%
RC+CI+SL (ex SA): 6,00%
altri: 3,18%

Considerando La Destra, Lega, PDL, metà UDC e metà “altri” per Olivetti; e, PD, IDV, ex SA, metà UDC e metà “altri” per Mansanta. Otteniamo il 54,9% per il candidato PDL ed il 45,1% per il candidato PD. Considerando che nelle scorse consultazioni di questo carattere il candidato dell’odierno PDL si è fermato all’89% dei consensi delle sue liste, mentre il candidato del PD ha raggiunto il 117% otteniamo così questo risultato:

Mansanta: 52,05% pari a 2082 voti
Olivetti: 47,95% pari a 1918 voti

Considerando il candidato debole delle scorse consultazione comunale schierato dall’attuale PDL non è detto che questo rapporto voto di lista/voto candidato si rispecchi, anzi tutt’altro. La candidatura forte di Massimo Olivetti, contro la candidatura tutto sommato debole di un giovane politico di professione potrebbero/dovrebbero ribaltare il rapporto sopradescritto, portando ad una netta affermazione del candidato del centrodestra.

Tuttavia ritengo probabile che questo rapporto sarà intorno all’ 1 a 1, portando a questa situazione:

Olivetti: 54,92% pari a 2197 voti
Mansanta: 45,08% pari a 1803 voti

Essendo questa, comunque, un incognita difficilmente calcolabile che dipenderà molto dalla campagna elettorale e su come i due candidati se la giocheranno in questi mesi, chiudo dicendo che per vincere ad Olivetti basterà quest’anno raccogliere il 90% dei voti delle liste che gli sono vicino, mentre Mansanta dovrà spingersi fino al 110%, quota ostica, anche se il centrosinistra ad Ostra ha già dimostrato di sapere fare addirittura meglio.
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