Ultimissime dal Veneto
Ora, analizziamo le varie realtà alla luce dell’accordo.
Verona
La sinistra è rassegnata  alla sconfitta già al primo turno, tant’è che i due candidati più noti, gli  ex-sindaci di Verona Michela Sironi e Paolo Zanotto non si sono candidati  alle primarie. Il nome più papabile nel PDL è Antonio Pastorello.
Il  pronostico è praticamente scontato, le possibilità per il centrosinistra di  strappare Verona al centrodestra sono molto vicine allo zero  assoluto.
Diciamo PDL-Lega Solid
Padova
Provincia
A  sorpresa la Lega ha ceduto, ed il ruolo di candidato del centrodestra se lo  giocano i forzisti Padrin e Zorzato. Anche qui il pronostico è scontato, il  PD non ha praticamente scampo.
Anche qui PDL-Lega  Solid
Comune
Le comunali a Padova sono senza dubbio il test  più difficile ed atteso. L’uscente Zanonato (PD) gode di molti appoggi da  parte della stampa locale, della curia, e degli ambienti accademici e la  giunta Destro non ha lasciato un buon ricordo, tuttavia alcuni recenti  scandali (6 milioni di euro del comune persi in azioni della Lehman  Brothers) hanno incrinato la sua popolarità. Il candidato, secondo gli  accordi, tocca ad AN e sarà, con molta probabilità, il senatore Maurizio  Saia.
Il pronostico è per una sfida al’ultimo voto con probabilissimo  ballottaggio.
Questa sfida è decisamente  Toss-Up
Belluno
Sulle Dolomiti, la palla spetta alla Lega, è  quasi certa la candidatura del consigliere regionale
Bottaccin. Il  presidente in carica Reolon del PD è ritenuto un candidato forte, ma la  situazione disastrosa della sinistra a livello nazionale, ed il doppio  rovescio patito al comune di Belluno nel 2006-2007 fanno pendere l’ago della  bilancia per un “pick-up” del centrodestra.
Pronostico, al momento,  PDL-Lega Leaning
Venezia
Il PDL ha lasciato, un po’ a sorpresa, la  Laguna alla Lega. Il test è difficilissimo, la sinistra è ben radicata da  sempre, Mestre e Marghera sono loro feudi incontrastati, ed il presidente  uscente Zoggia è un osso duro, il centrodestra gli contrapporrà, molto  probabilmente, la leghista Zaccariotto, sindaco di San Donà.
La sfida è  difficilissima, ma non impossibile, visto il clima poco favorevole alle  sinistre.
Pronostico Toss-Up
Rovigo
Nella provincia  storicamente più rossa del Veneto il PDL ha lasciato la sfida alla Lega. Il  presidente usciente ha raggiunto il limite dei due mandati, il PD punta su  Tiziana Virgili, la Lega risponde con Alessandro Zanforlini, sfida anche qui  durissima.
Pronostico: decisamente Toss-Up
Questo quadro mi lascia un po’ perplesso, sorprende come la Lega abbia lasciato la provincia in cui  è più forte, Verona, in cambio delle due in cui, storicamente è più debole,  Venezia e Rovigo.
Perchè questa decisione? Le mie ipotesi  sono:
A-Il centrodestra vuole sfruttare l’appeal leghista  nell’elettorato operaio di 
Rovigo e Venezia, storicamente di  sinistra.
B-Quelli del PDL han giocato un brutto tiro alla Lega, rifilandogli le due sfide più difficili, così in caso di vittoria (scontata) a Padova e Verona e sconfitta a Rovigo e Venezia potran dire “ecco cosa succede a mandare avanti i candidati della Lega, col fischio che vi diamo la regione fra un’anno!“
Dal mio punto di vista sono un po’ deluso dalla  mancata candidatura di un leghista in una delle due corse padovane, stavolta  ci speravo proprio, ma tant’è.
Se il candidato sarà Padrin, mi metterò  una molletta sul naso e voterò per lui, se invece manderanno avanti Zorzato,  beh, col piffero che lo voto, piuttosto annullo la scheda, non sarà
certo il  mio voto a farlo perdere!
Dalla Serenissima al momento è tutto, ci risentiremo al più presto.
Giovanni Rettore
Precedente Post sulle Amministrative di Belluno
Precedente Post sulle Amministrative di Padova



