Elezioni Europee 2009 – Analisi del Voto – Sicilia

La Sicilia è una regione favorevole al centrodestra, governata dal centrodestra, anche se con forti scosse di assestamento molto recenti. La giunta ha un anno e quindi non si voterà nel 2010. Forse.

In queste consultazioni si sono recate a votare 2.106.000 persone circa su un totale di 4.282.700 aventi diritto, pari ad un’affluenza del 49,17%. Nel 2004 l’affluenza fu del 60,54%.

Il calo dell’ 11,37% è superiore a quello nazionale dello 4,95%.

Alle Elezioni Politiche 2008 le cose andarono così:

PDL 46,6%
PD 25,4%
AUT 9,7%
UDC 9,4%
IDV 3,4%
RC 1,6%
SL 1,6%
LN 0,0%

Dalle urne ora è uscito il seguente verdetto:

PDL 36,4%
PD 21,9%
AUT 15,6%
UDC 11,9%
IDV 7,1%
RC 2,2%
SL 2,1%
LN 0,3%

Differenze:

PDL -10,2%
PD -3,6%
LN 0,3%
IDV 3,7%
UDC 2,5%
RC 0,6%
SL 0,5%
AUT 5,9%

La Sicilia, è un serbatoio di voti per il PDL, il fatto che più di un elettore su due non si sia presentato ai seggi è un brutto segnale per la compagine berlusconiana a prescindere; se poi ci aggiungiamo che quelli che non si sono presentati sono soprattutto elettori di fede azzurra ci rendiamo bene conto della disfatta siciliana. Giravano numeri prima delle elezioni che davano il PDL sopra quota 50% nell’isola, a stento invece è rimasto sopra la media nazionale.

Le prestazioni monstre di, AUT e UDC sono indicazioni di tradimento dell’elettorato e di astensione.

Il PD non ride, affatto. Perde oltre 3 dei pochi punti che racimola nell’isola, anche per gli uomini di Franceschini c’è probabilmente da recuperare qualcosa dall’astensione perchè con un PDL così basso un PD sotto quota 22 è davvero un disastro.

A presto con la Sardegna

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