I sondaggi di GPG: Liguria, Emilia Romagna, Veneto – 16 settembre 2009

Il voto ai Partiti alle regionali

(variaz. rispetto ad Europee 2009)
[var. rispetto al 29 agosto 2009]

CENTRO DESTRA: 45,5% (INV)[+0,5%]
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 31,5% (-2,9%)[-1,5%]
– LEGA NORD: 13,0% (+3,1%)[+2,0%]
– LA DESTRA, F.TRIC: 1,0% (-0,2%)[INV]

CENTRO SINISTRA: 43,5% (-0,1)[+1,0%]
– PARTITO DEMOCRATICO: 32,5% (+2,7%)[+3,0%]
– ITALIA DEI VALORI: 7,0% (-1,6%)[-1,5%]
– RADICALI: 1,5% (-1,4%)[INV]
– SINISTRA E LIBERTA’: 2,5% (+0,2%)[-0,5%]

UNIONE DI CENTRO: 4,5% (-0,5%)[-0,5%]
COMUNISTI (RC, PDCI): 4,0% (+0,1%)[INV]
MOV. LIB. NAZ. : 1,5% (+1,5%)[-1,0%]
ALTRI: 1,0% (-0,9%)[INV]

Sondaggi Regionali del 22 luglio 2009
Sondaggi Regionali del 29 agosto 2009

Candidati Presidente (SCENARI NOMINATIVI):

-Corsa a 3: Biasotti (CDX) 46,0%, Candidato UDC: 5,0%, Burlando (CSX): 49,0%
-UDC con CDX: Biasotti (CDX) 50,0%, Burlando (CSX): 50,0%
-UDC con CSX: Biasotti (CDX) 47,5%, Burlando (CSX): 52,5%
-Corsa tutti contro tutti: Biasotti (CDX) 45,0%, Candidato UDC: 5,0%, Burlando (CSX): 45,0%, Altri (candidati di Com.e MLN): 5,0%

Il Commento: Burlando si conferma il favorito, Biasotti non è lontano, ma per vincere un accordo con l’UDC potrebbe non bastare, tuttavia la regione diventerebbe Toss-Up. Qualora l’accordo con l’UDC venga stretto dal governatore uscente, il CSX avrebbe tra le mani una riconferma quasi scontata, anche se i numeri danno un vantaggio di soli 5 punti, che a 6 mesi dalle elezioni non sono poi così rassicuranti. In caso di corsa solitaria dell’UDC sarebbe comunque ampio il vantaggio dell’ex ministro, che, dovrebbe solo temere una lista autonoma dei Comunisti. Confermato quindi il CSX Leaning, soprattutto perchè si mormora da molto tempo che la Liguria sia una di quelle regioni dove PD e UDC sono più vicine, pazienza se dovessero scappare i Comunisti, un alleanza CSX-UDC sarebbe comunque (quasi) a prova di bomba.

Il voto ai Partiti alle regionali

(variaz. rispetto ad Europee 2009)
[var. rispetto al 29 agosto 2009]

CENTRO DESTRA: 40,5% (+0,7%)[-0,5%]
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 24,0% (-3,4%)[-1,5%]
– LEGA NORD: 15,5% (+4,4%)[+1,0%]
– LA DESTRA, F.TRIC: 1,0% (-0,3%)[INV]

CENTRO SINISTRA: 50,0% (+0,2%)[+1,0%]
– PARTITO DEMOCRATICO: 40,5% (+1,6%)[+3,0%]
– ITALIA DEI VALORI: 5,5% (-1,7%)[-1,5%]
– RADICALI: 1,5% (-1,2%)[INV]
– SINISTRA E LIBERTA’: 2,5% (+0,5%)[-0,5%]

UNIONE DI CENTRO: 4,5% (-0,2%)[INV]
COMUNISTI (RC, PDCI): 3,0% (-0,1%)[INV]
MOV. LIB. NAZ. : 1,0% (+1,0%)[-0,5%]
ALTRI: 1,0% (-0,6%)[INV]

Sondaggi Regionali del 22 luglio 2009
Sondaggi Regionali del 29 agosto 2009

Candidati Presidente (SCENARI NOMINATIVI):

– Corsa a 3: Giovanardi (CDX) 39,0%, Cand. UDC: 5,0%, Errani (CSX): 56,0%
– Corsa a 3: Cazzola (CDX) 39,0%, Cand. UDC: 5,0%, Errani (CSX): 56,0%
– Corsa a 3: Alessandri (CDX) 40,5%, Cand. UDC: 5,0%, Errani (CSX): 54,5%
– Corsa a 3: Brambilla (CDX) 37,0%, Cand. UDC: 6,0%, Errani (CSX): 57,0%
– UDC con CDX: Guazzaloca (CDX) 44,0%, Errani (CSX): 56,0%
– UDC con CSX: Cazzola (CDX) 40,0%, Errani (CSX): 60,0%
– UDC con CSX: Alessandri (CDX) 42,0%, Errani (CSX): 58,0%
– Tutti contro tutti: Cazzola (CDX) 39,0%, Cand. UDC: 4,5%, Errani (CSX): 53,0%, Altri (candidati di Com.e MLN): 3,5%

Il Commento: Errani vincerà, questa sembrerebbe essere l’unica certezza. Probabilmente il CDX candiderà un leghista e non cercherà l’accordo con l’UDC, d’altronde non servirebbe a niente. Stessa cosa per il CSX che potrebbe farcela facilmente anche senza l’accordo coi Comunisti. CSX Solid, poco da aggiungere.

Il voto ai Partiti alle regionali

(variaz. rispetto ad Europee 2009)
[var. rispetto al 29 agosto 2009]

CENTRO DESTRA: 60,5% (+1,6%)[+0,5%]
– POPOLO DELLA LIBERTA’: 25,0% (-4,3%)[-1,0%]
– LEGA NORD: 34,5% (+6,1%)[+1,5%]
– LA DESTRA, F.TRIC: 1,0% (-0,2%)[INV]

CENTRO SINISTRA: 29,5% (-2,0%)[+0,5%]
– PARTITO DEMOCRATICO: 21,5% (+1,2%)[+2,5%]
– ITALIA DEI VALORI: 5,5% (-1,7%)[-1,5%]
– RADICALI: 1,0% (-1,5%)[INV]
– SINISTRA E LIBERTA’: 1,5% (INV)[-0,5%]

UNIONE DI CENTRO: 6,0% (-0,4%)[-0,5%]
COMUNISTI (RC, PDCI): 1,5% (-0,3%)[INV]
ALTRI : 2,5% (tra cui gli Autonomisti di LVR, PNE ed IV, oltre al MLN)[-1,5%]

Sondaggi Regionali del 22 luglio 2009
Sondaggi Regionali del 29 agosto 2009

Candidati Presidente (SCENARI NOMINATIVI):

– Corsa a 3: Galan (CDX) 60,5%, De Poli (UDC): 6,5%, Cacciari (CSX): 33,0%
– Corsa a 3: Tosi (CDX) 62,5%, De Poli (UDC): 6,5%, Cacciari (CSX): 31,0%
– Corsa a 3: Zaia (CDX) 62,0%, De Poli (UDC): 6,0%, Cacciari (CSX): 32,0%
– UDC con CDX: Galan (CDX) 66,0%,Cacciari (CSX): 34,0%
– UDC con CSX: Zaia (CDX) 63,5%, Cacciari (CSX): 36,5%
– UDC con CSX: Tosi (CDX) 64,0%, De Poli (CSX): 36,0%
– Corsa tutti contro tutti: Tosi (LN) 40,0%, Galan (PDL+UDC) 28,5%, Cacciari (CSX) 28,5%, Altri (candidati di Com., MLN, autonomisti): 3,0%

Il commento: il Veneto è blindata al CDX, chiacchiere a parte, Lega e PDL correranno insieme, il candidato sarà scelto di comune accordo, come sempre, tra Bossi e Berlusconi nell’ambito di una strategia più ampia che si pone come obiettivo quello di vincere più regioni possibili. Galan sente puzza di bruciato ed inizia a scalpitare, comprensibile, dopo 15 anni teme di essere messo da parte. Tuttavia i dati qua sopra evidenziano come sia Tosi che Zaia siano candidati più forti; qualunque candidato di CDX vincerebbe questa corsa, ma se c’è una regione che la Lega può chiedere, questa è senza dubbio il Veneto. Impressionanti i numeri, entrambi i candidati leghisti, anche in caso di accordo PD-UDC (improbabile l’UDC probabilmente correrà da sola) prenderebbero praticamente il doppio dei voti del candidato comunemente espresso dal Partito Democratico e dall’Unione di Centro.
Come nelle altre regioni del nord si nota un’avanzata del PD, della Lega ed un arretramento di PDL e IDV. Nelle nostre classificazioni non può che essere CDX Solid.

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