Berlusconi vs Fini: Cos’è il PDL?

Si è discusso molto in questi mesi sul comportamento dell’ex leader AN; la Lega l’ha sempre mal sopportato, con Berlusconi il rapporto è appeso ad un filo, il centrosinistra lo ha eletto a nuova icona antiberlusconiana. Indubbio è che stia portando più scompiglio del terremoto in Abruzzo, delle storielle del Premier e delle difficoltà, croniche, economiche riportate a galla dalla crisi.

Credo di non svelare nulla dicendo che mediamente, in questo momento, Fini è inviso alla maggioranza, alla grande maggioranza, dei sostenitori del governo, ma perchè? Solo perchè ha osato sostenere tesi diverse dal Presidentissimo? E di cosa parliamo? Di voto agli immigrati, di minareti, o di cittadinanza? Per carità tutto importante, interessante, ma non propriamente fondamentale, anche se il PDL non dovrebbe appaltare la politica di questi argomenti al Carroccio, non deve fare come i DS o l’Ulivo, quando come partito di maggioranza relativa al governo, puntualmente si calava le braghe di fronte al Mastella o al Bertinotti di turno. Non può funzionare così.

Facciamo un passo indietro, Fini non è un santo, dovrebbe capire che certe opinioni, più che legittime, andrebbero espresse in luoghi più consoni, magari non ribattere piccato ad ogni dichiarazione Leghista o Berlusconiana; ma parlandoci molto chiaro, Berlusconi in questi 15 anni è stato un accentratore, si è circondato di yes man, emarginando coloro che, in parte, dissentivano nei confronti della sua politica, delle sue idee. Il giochino ha funzionato per 15 anni. Ora basta. Fini si è rotto le scatole ed anche molti altri.
Basta perchè Berlusconi è all’apice, ma anche al tramonto, della sua carriera politica, un buon consenso, la gestione soddisfacente di una crisi che all’estero ha messo in ginocchio più di una nazione, 3 anni di potere ancora davanti, ma ha 73 anni; proprio per questo dovrebbe capire che il centrodestra italiano non può finire con lui, se vuole fare un regalo all’Italia, più del buon governo deve regalarci un centrodestra autonomo ed indipendente dalla stella Berlusconiana.Torniamo alla politica del PDL. Sembra che la politica del centrodestra la faccia la Lega e che le opinioni espresse dal Carroccio, in materia di immigrazione (soprattutto, ma non solo), diventino poi le posizioni dell’intero centrodestra.. ecco quindi, negli ultimi tempi, l’idea idiota del referendum in Italia contro minareti, il no alla cittadinanza anticipata, ma di qualità, come proposto da Fini oppure le sparate di Bossi sul rimandare a casa gli immigrati.

Perchè il PDL si appiattisce su queste posizioni? E questa la sua naturale connotazione? No. E allora perchè quando Fini si erge contro le sparate della Lega viene lasciato colpevolmente solo.

Comprensibile la politica di rigore sui clandestini, ma perchè puntare il dito sugli immigrati regolari? Gente che lavora e paga le tasse in Italia… perchè non concedere a loro i dovuti luoghi di culto., ovviamente non finanziati dallo stato? Perchè stiamo tentando di metterci sullo stesso livello dell’Arabia Saudita? E sarebbe Fini il traditore? Dov’è finito il partito liberale di massa da troppo tempo invocato e mai visto?

Qui aspettiamo che qualcuno arrivi e ci spieghi cos’è ora il PDL e cosa vuole diventare. Se è quello mostrato in questi 19 mesi tanto vale votare Lega, l’originale; se è diverso tanto vale non votare perchè sta tradendo tutto.

Ti è piaciuto l’articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Tags: