Giro delle Province: Cuneo

Il commento di Antonio
Cuneo è con Asti la provincia del piemonte dove nella prima repubblica la DC ha sempre mantenuto il primato, anche nel 1984 nell’anno del sorpasso del PCI a livello nazionale.
Nella seconda repubblica il CDX e la Lega ottengono la maggioranza dei voti in quasi tutte le elezioni.
In particolare il CDX è fortissimo nei paesi della Langa e delle valli, in modo da controbilanciare il miglior risultato del CSX nel capoluogo ed in alcuni grandi centri come Alba e Bra.
Alle politiche il CDX e la Lega hanno sempre vinto nei 4 collegi della Camera e nei 2 del Senato, cedendo solo il collegio di Savigliano alla camera nel 1996 per la divisione tra Bossi e Berlusconi.
In provincia invece per 2 mandati ha governato il popolare Giovanni Quaglia (CSX), nel 1995 a causa della alleanza con la Lega e nel 1999 grazie alla popolarità ottenuta nel precedente mandato.
Nel 2004 Cuneo, unica provincia in quella sfortunata tornata elettorale, passa al CDX grazie alla candidatura prestigiosa di Raffaele Costa, che risulta vincente al primo turno anche senza la Lega e nonostante il candidato del CSX sia il popolare ex-sindaco dell capoluogo Elio Rostagno.
Nel 2009 Costa si ritira e cede il posto alla leghista Gianna Gancia (compagna del ministro Calderoli) che risulta eletta al primo turno.
Il comune capoluogo in controtendenza al resto della provincia ha sempre avuto invece dei sindaci del CSX: Elio Rostagno, dal 1995 al 2002, la cui prima giunta in coalizione con la Lega, e dal 2002 Alberto Valmaggia, confermato nel 2007.
Alle regionali la provincia di Cuneo si e’sempre schierata nettamente col CDX: nel 2000 Enzo Ghigo sconfigge nettamente Livia Turco col 58,9% contro il 29,6%. Nel 2005 nonostante la vittoria della Zarina Mercedes Bresso a livello regionale la provincia Granda vede ancora prevalere il CDX:58,2% a 40,3%.
Infine nel 2010 da Cuneo arriva un grosso contributo a Roberto Cota per la sua elezione a governatore:55,1% per il giovane capogruppo alla camera della Lega Nord e solo il 39,4% per la governatrice uscente, nonostante l’appoggio dell’UDC, che nel cuneese ha una della sue roccaforti al Nord (grazie sopratutto alla presenza di Teresio Delfino, ex dc ed esponente dei precedenti governi Berlusconi).




I numeri di And
 
POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 24,7%
Partito Democratico della Sinistra: 8,2%
Alleanza Nazionale: 5,0%
Partito Popolare Italiano: 20,3%
Lega Nord: 25,3%
Rifondazione Comunista: 3,3%
Patto Segni: 0,0%
Lista Pannella: 5,3%
Federazione dei Verdi: 3,4%
Partito Socialista Italiano: 1,2%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 1,7%
Alleanza Democratica: 1,6%
CDX (FI+AN+LN+LP): 60,3%
CENTRO (PPI+PS): 20,3%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 19,4%
EUROPEE 1994
Forza Italia: 34,0%
Partito Democratico della Sinistra: 7,6%
Alleanza Nazionale: 4,7%
Partito Popolare Italiano: 14,9%
Lega Nord: 17,3%
Rifondazione Comunista: 3,1%
Patto Segni: 3,4%
Federazione dei Verdi: 2,9%
Lista Pannella: 2,7%
Partito Socialista Italiano-AD: 2,8%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,7%
Partito Repubblicano Italiano: 1,5%


CDX (FI+AN+LN+LP): 58,7%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 19,8%

CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 17,1%

POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 9,6%
Forza Italia: 25,2%
Alleanza Nazionale: 6,4%
Lega Nord: 32,5%
Rifondazione Comunista: 4,6%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 8,8%
CCD-CDU: 8,1%
RI-Dini: 0,0%
Federazione dei Verdi: 2,5%
Pannella-Sgarbi: 1,8%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,0%
CDX (FI+AN+CCD-CDU): 39,7%

CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 25,5%

EUROPEE 1999
Forza Italia: 31,6%
Democratici di Sinistra: 7,6%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 4,6%
Lista Emma Bonino: 15,8%
I Democratici: 8,0%
Lega Nord: 14,0%
Rifondazione Comunista: 2,1%
Partito Popolare Italiano: 2,3%
CCD: 1,3%
CDU: 4,0%
SDI: 0,6%
Comunisti Italiani: 1,2%
Verdi: 1,4%
Udeur: 1,2%
Fiamma Tricolore: 0,8%
Rinnovamento Italiano: 1,0%
Partito Pensionati: 1,0%
Partito Repubblicano Italiano: 0,6%
CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 41,5%

CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 23,3%

POLITICHE 2001
Forza Italia: 32,9%
Democratici di Sinistra: 11,2%
La Margherita: 14,1%
Alleanza Nazionale: 7,5%
Rifondazione Comunista: 2,9%
Lega Nord: 10,7%
Lista Di Pietro: 5,7%
CCD-CDU: 3,6%
Democrazia Europea: 3,4%
Pannella-Bonino: 4,0%
Il Girasole: 1,7%
Comunisti Italiani: 1,1%
Nuovo PSI: 0,5%
Fiamma Tricolore: 0,6%
CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 55,2%

CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 31,0%

EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 23,3%
Forza Italia: 24,9%
Alleanza Nazionale: 6,5%
Rifondazione Comunista: 3,7%
Unione di Centro: 9,5%
Lega Nord: 14,0%
Fed. dei Verdi: 1,9%
Comunisti Italiani: 1,5%
Lista Emma Bonino: 3,8%
Di Pietro Occhetto: 2,3%
Socialisti Uniti: 1,0%
A.P. Udeur: 0,2%
Alternativa Sociale: 0,8%
Part. Pensionati: 1,7%
Fiamma Tricolore: 0,4%
PRI-Sgarbi: 0,4%

CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 55,9%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 32,9%

POLITICHE 2006
L’Ulivo: 25,6%
Rifondazione Comunista: 4,0%
Rosa Nel Pugno: 2,4%
Comunisti Italiani: 1,6%
Italia Dei Valori: 2,8%
Verdi: 2,0%
UDEUR: 1,3%
Pensionati: 1,3%
Forza Italia: 25,2%
Alleanza Nazionale: 10,9%
Unione di Centro: 10,1%
Lega Nord – MPA: 10,6%
DC – Nuovo PSI: 0,6%
Alternativa Sociale: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,5%
CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 58,5%

CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 41,0%

POLITICHE 2008
Partito Democratico: 25,9%
Italia dei Valori: 4,3%
Popolo della Libertà: 33,5%
Lega Nord: 19,7%
Sinistra Arcobaleno: 2,2%
Unione di Centro: 7,9%
La Destra – Fiamma Tricolore: 3,4%
Partito Socialista: 0,4%
Sinistra Critica: 0,4%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,5%

CDX (PDL+LN+MPA): 53,2%

CSX (PD+IDV): 30,2%


EUROPEE 2009

Popolo della Libertà: 31,0%

Partito Democratico: 18,3%
Lega Nord: 24,9%
Italia dei Valori: 7,0%
Unione di Centro: 8,7%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 2,0%
Sinistra e Libertà: 1,7%
Lista Bonino – Pannella: 3,3%
L’Autonomia: 0,7%
Fiamma Tricolore: 0,7%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,6%
Forza Nuova: 0,5%

CDX (PDL+LN+AUT): 56,6%

CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 30,3%



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