Milano: chi vincera’ ed analisi del voto

Analisi del voto rispetto alle regionali 2010:

Qui sotto allego la mia ricostruzione dei flussi elettorali.

Stima comportamento elettori tra Regionali 2010 e Comunali 2011
Affluenza 2010 Moratti Palmeri Altri Pisapia Calise Ast Moratti Palmeri Altri Pisapia Calise Ast.
67% 41.6% 5.5% 1.5% 48.0% 3.3%
28.0% 3.7% 1.0% 32.4% 2.3% 32.6%
Regionali 2010 Comportamento elettori 2010 nel 2011
CDX 49.5% 30.0% 77% 6% 3% 3% 1% 9% 23.1% 1.9% 1.0% 0.9% 0.3% 2.8%
UDC 3.1% 1.9% 11% 63% 3% 15% 0% 8% 0.2% 1.2% 0.1% 0.3% 0.0% 0.2%
CSX-FDS 44.0% 26.7% 0% 1% 0% 94% 1% 4% 0.0% 0.3% 0.0% 25.1% 0.3% 1.1%
M5S 3.4% 2.1% 0% 0% 0% 31% 63% 6% 0.0% 0.0% 0.0% 0.6% 1.3% 0.1%
Astens 39.4% 12% 1% 0% 14% 1% 72% 4.7% 0.4% 0.0% 5.5% 0.4% 28.4%

Appare evidente che:
Pisapia ha fatto letteralmente il Pieno, riuscendo a mobilitare ben il 94% degli elettori che nel 2010 votarono CSX o FDS, e riuscendo perfino ad attrarre ben il 31% dei consensi dell’M5S ed un 3% di elettori che nel 2010 si erano espressi per Formigoni. Inoltre ha mobilitato nel segmento degli Astenuti piu’ persone della Moratti
– La Moratti ha raccolto solo il 77% dei voti di coloro che votarono CDX nel 2010, penalizzata sia dai flussi con l’astensione, che coi candidati minori, che addirittura da un flusso di circa 10.000 elettori di CDX che hanno votato direttamente Pisapia.
In sintesi: Pisapia ha fatto il pieno al primo turno.

Analisi del voto: colpa della Moratti o di Berlusconi?

Nel confronto tra i risultati del 2010 e quelli del 2011, si deduce che:
– A Milano l’area conservatrice e quella moderata (che va dall’UDC alle forze di Destra, passando per le civiche moderate) ha avuto una penalizzazione di circa l’1% maggiore rispetto al resto di comuni e provincie Lombarde al voto, a vantaggio dell’area progressista (che va da CSX a M5S), e’ cio’ e’ evidentamente causato dalla fragilita’ della candidatura della Moratti, e guarda caso corrisponde esattamente a quei 10.000 voti di CDX andati a Pisapia.
– A Milano l’M5S e’ arretratrata in percentuale sul 2010, mentre nel resto del Nord, ovunque cresce; in sintesi c’e’ una penalizzazione di circa l’1,0-1,5% dell’M5S legata a Milano, probabilmente conseguenza dell’attacco frontale della Moratti a Pisapia degli ultimi giorni di campagna elettorale, che ha spinto molto Grillini a votare direttamente Pisapia.

In sintesi, se il CDX avesse avuto un Candidato non dico trainante ma perlomeno “non penalizzante” avrebbe verosimilmente preso il 43% (che poi e’ una percentuale vicina al 44% che gli assegnano il GPG per le elezioni Politiche a Milano), con Pisapia sul 45-46%.
Appare evidente, comunque, che l’effetto maggiore del risultato negativo del CDX , e’ “nazionale”, legato a scissioni nel CDX , ad un’immagine deteriorata del governo ed ad una campagna elettorale svolta dalle forze di CDX che ha spinto alla mobilitazione massiccia dell’elettorato avverso in tutto il Centro Nord.

In conclusione le cause della sconfitta del CDX sono:
– “Nazionali“: penalizzazione forze governative, scissione di FLI, immagine appannata del governo e del Leaders (ricordiamo le promesse fatte dal Premier a Napoli sul tema abusivismo), litigiosita’, campagna elettorale impostata da Berlusconi e dalle forze di CDX, non mantenimento delle “promesse” fatte su tempi economici, guerra in Libia e recenti fatti sull’immigrazione, etc
– “Locali“: la Moratti antipatica, ecopass, politiche penalizzanti sui parcheggi, mancanza di comunicazione delle cose fatte e lontananza dai cittadini

Ballottaggio: ipotesi di scuola

In questa tabella sono ricostruiti i comportamenti storici degli elettori nei ballottaggi e si vede chiaramente che, se si ripetesse questo comportamento Pisapia vincerebbe con ben il 12% di Margine, e con un’affluenza del 55% circa.

Ballottaggio Milano (stima con comportamento storico degli elettorati al ballottaggio)
Affluenza Moratti Pisapia Astens. Moratti Pisapia Astens.
55% 44% 56%
24.4% 30.8% 44.8%
Primo Turno 2011
Moratti 41.6% 28.1% 75% 0% 25% 21.1% 0.0% 7.0%
Altri 1.5% 1.0% 60% 5% 35% 0.6% 0.1% 0.4%
Palmeri 5.6% 3.8% 35% 30% 35% 1.3% 1.1% 1.3%
Pisapia 48.0% 32.4% 0% 85% 15% 0.0% 27.6% 4.9%
Calise-PCL 3.3% 2.2% 5% 60% 35% 0.1% 1.3% 0.8%
Astensione 32.4% 4% 2% 94% 1.3% 0.6% 30.5%

Ballottaggio: puo’ il CDX ribaltare il risultato?
In teoria cio’ sarebbe ampiamente possibile, visto che Pisapia ha gia’ fatto il pienone al primo turno e che certamente non e’ definibile come un candidato forte; sarebbe sufficente che si rimobilitasse l’elettorato di CDX che ha mandato “messaggi”, astenendosi, votando candidati minori o votando Pisapia direttamente, per vedere capovolto il risultato.
Cio’ potrebbe accadere solo nel caso in cui si rimuovessero le cause “Nazionali” e quelle “Locali” che hanno causato questi “messaggi” da parte degli elettori.

Dalla mia valutazione di questa prima settimana post voto ho visto alcune mosse vincenti del CDX: promessa di eliminazione dell’ecopass per i residenti, esenzioni sui parcheggi ai resudenti, rimodulazione dell’IMU, etc. Anche il riprendere temi che generano “paura“, quali quelli della sicurezza, dell’immigrazione e delle Moschee, certamente e’ un fatto che puo’ aiutare la mobilitazione dell’elettorato di CDX, se fatto con criterio. Il fatto di trovare incongruenze nel programma dell’avversario, certamente e’ tema un po’ anti-sportivo, ma e’ lo stesso tema usato dal PD contro Pisapia all’epoca delle Primarie, e quindi e’ il tasto giusto da seguire.

Sono invece dell’idea che certi toni ancora esagitati non aiutano, cosi’ come sono inutili o deleterie, le campagne legate all’abbuono delle multe o sullo spostamento dei Ministeri. Certamente le polemiche tra PDL e Lega Nord, nonche’ la scelta di Berlusconi di andare su 5 TG in simultanea, non sono d’aiuto.

Comunque, se la campagna di cui sopra riuscisse, il risultato probabile sarebbe un recupero parziale della distanza, con affluenza sul 62% e Pisapia vincente ma in modo meno ampio; allego simulazione.

Ballottaggio Milano (stima con maggiore affluenza e partecipazione e con rientro parziale ex elettori)
Affluenza Moratti Pisapia Astens. Moratti Pisapia Astens.
62% 48% 52%
29.7% 32.6% 37.7%
Primo Turno 2011
Moratti 41.6% 28.1% 85% 0% 15% 23.9% 0.0% 4.2%
Altri 1.5% 1.0% 67% 8% 25% 0.7% 0.1% 0.3%
Palmeri 5.6% 3.8% 45% 30% 25% 1.7% 1.1% 0.9%
Pisapia 48.0% 32.4% 2% 88% 10% 0.6% 28.6% 3.2%
Calise-PCL 3.3% 2.2% 8% 67% 25% 0.2% 1.5% 0.6%
Astensione 32.4% 8% 4% 88% 2.6% 1.3% 28.5%

Personalmente vedo difficile il realizzarsi delle scenario sopra evidenziato, o di scenari ancora piu’ favorevoli al CDX, a meno di autogol di Pisapia, ma verosimilmente si realizzera’ uno scenario intermedio tra quello di cui sopra, e l’ipotesi storica evidenziata all’inizio, anche perche’ il grosso delle cause di disaffezione sono ineliminabili in questi pochi giorni di campagna elettorale:
– La Moratti non puo’ diventare improvvisamente “simpatica”
– La Moratti puo’ comunicare solo parzialmente le “cose fatte” in questi giorni, recuperando la carenza comunicativa avuta nei 5 anni di amministrazione
Berlusconi non puo’ rimuovere da un giorno all’altro, ne’ la scissione di FLI, ne’ le cause di malessere del proprio elettorato che hanno portato alla disaffezione o al mandare “messaggi” che in larga parte, verosimilmente, verranno confermati al secondo turno.

Post Scriptum (considerazioni del tutto personali da Milanese)

Voglio ricordare quelle che sono le competenze dei Sindaci: 
 
Come Ufficiale del Governo
– Provvede agli atti che, nell’interesse della pubblica sicurezza , gli sono attribuiti , dalle leggi, dallo statuto e dal regolamento.
– Vigila su tutto ciò che possa interessare l’ordine pubblico e riferisce al prefetto.
– Provvede alla regolare tenuta dei registri dello Stato Civile del registro della popolazione.
– Cura la pubblicazione delle leggi , delle ordinanze, delle determine, e delle disposizioni governative.
– Provvede agli atti che , nell’interesse dell’igiene e della sanità pubblica , gli sono attribuiti dalla legge , dallo statuto e dai regolamenti.
– Adotta i provvedimenti in materia di occupazione di urgenza ed espropriazione a lui demandati .
Come Capo dell’amministrazione comunale :
– Dirige e coordina l’attività politica ed amministrativa del Comune , della Giunta e dei singoli assessori .
– Convoca e presiede la Giunta Comunale e formula l’ordine del g.
– Rappresenta il comune in giudizio e compie gli atti rappresentativi dei diritti del Comune.
– Riceve le interrogazioni , le mozioni e le interpellanze da sottoporre al consiglio comunale.
– Cura il rilascio delle licenze di commercio
– Nomina i vertici burocatrici del Comune e i rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, voluti dalla legge.
– Presenta una relazione scritta al consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma.
– E’ l’autorità locale di protezione civile
 
– Può regolamentare la circolazione stradale sulle strade comunali.
– Può ricorrere alla trattativa privata per appalti di lavori pubblici previo parere degli uffici competenti.
 
 
Se ne deduce che la caratteristica essenziale che deve avere un Sindaco, piu’ del colore politico, e’ la capacita’ amministrativa. 
Un Comune come Milano e’ un’azienda enorme, con migliaia di dipendenti. 
Da Milanese, assistere ad una competizione tra uno stoccafisso antipatico e gelido dell’alta Borghesia e con capacita’ communicative vicine allo zero, ed un reduce delle guerre Puniche Proletarie, anch’esso Borghese, ed anch’esso poco comunicativo e con esperienza piuttosto vicina allo zero nell’amministrazione, lascia quantomeno un certo sentimento di tristezza.
Certamente, pure al Comune di Roma la contesa fu tra personaggi modesti (un’arruffapopolo post fascista, e Cicciobello, noto piacione cambia bandiera), per non parlare di Napoli (su cui non spendo inutili commenti sulle qualita’ umane dei contendenti), o Bologna, che si ritrova coma Sindaco, una persona di modestissimo livello.
Certamente la considerazione sul livello degli Amministratori, almeno parzialmente potrebbe essere estesa su scala Nazionale. 
Milano meriterebbe di meglio, l’Italia pure. 
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