Analisi: Bandiera Bianca del Berlusconismo.

2008-2010: la tenuta.
Per 2 anni, miracolosamente il Centro Destra Italiano ha mantenuto il consenso, a dispetto di quanto avvenuto in tutto il mondo, dove la crisi, ha fatto crollare ogni forza governativa occidentale.
Il motivo stava nel pessimo ricordo dei 2 anni di governo dell’opposizione di Centro Sinistra, e nel logoramento successivo alla sconfitta del 2008.
Il governo non opero’ nel modo sperato dagli elettori, non operando riforme strutturali, e continuando ad interessarsi in modo esagerato di questioni marginali (le faccende del premier); cio’ non toglie che l’attivita’ di alcuni ministri ed alcuni risultati connessi a cio’ (Maroni, Zaia, Sacconi, Brunetta, Tremonti) fu tutto sommato apprezzata.

2010-2011: il logoramento
Nel terzo anno di governo, inizia un forte logoramento del Centro Destra, legato alla forte litigiosita’.
L’uscita di Fini (e Lombardo) dal governo, ridimensiona il Centro Destra, e si innesca una battaglia parlamentare (e non) che devasta l’immagine del Centro Destra.
Sul fronte opposto, Bersani riordina il partito e perlomeno riesce a ridurre il quantitativo di “polemiche interne” che fino a tutto il 2010 era ad un livello insopportabile.
In primavera arriva alle amministrative la prima legnata per il CentroDestra, che si allinea ad un modesto 40%.

Estate 2011: il crollo

Lo scenario tendenziale per il CDX e’ fosco. Fare 2 manovre, una dietro l’altra, affosserebbe qualunque governo: storicamente le manovre allontano il consenso. E’ prevedibile che in autunno il CentroDestra si ritrovera’ con un consenso attorno al 35-37%, perdente ovunque (tranne nel Lombardo-Veneto).
Pesano in modo chiaro:
– l’appannamento delle figure dei Leaders (Berlusconi, Tremonti e Bossi), sempre piu’ visti come “vecchi” e “senza idee”, e sempre piu’ distanti dalle istanze dell’elettorato di riferimento
– decisioni prese nelle manovre, altamente punitive di alcune categorie sociali, entro le quali e’ verosimile un tracollo del CDX
– le divisioni ed i litigi: oltre ad un PDL sempre piu’ lacerato, ora anche nella Lega “crolla il mito di partito granitico”, ed iniziano lotte tra “cerchio magico” e “maroniani”
Ma cio’ che realmente pesa di piu’ e’ il fatto che questo governo non e’ riuscito ad incidere in modo apprezzabile nella riduzione della Spesa Pubblica e nel ridimensionamento del ruolo statale in economia, e che di fatto ha deliberato un’incremento del carico fiscale e della partecipazione pubblica nella busta paga di ogni famiglia: cio’ e’ un fatto che inevitabilmente provochera’ un’ulteriore perdita di consensi, ed un boom dell’astensionismo.

Autunno-Inverno 2011-12: l’agonia
Personalmente non credo accadra’ un crollo totale come accadde per il Pentapartito nel 1993, ma certamente il governo ha di fronte a se’ tempi duri, durissimi.
Berlusconi, Bossi e Tremonti, pur con contrasti, sono abbracciati in un tuffo verso l’ignoto. Per ora tendono sempre a trovare la quadra, ma prima o poi, di fronte ad un tracollo di consensi che portera’ di CDX a 10 punti dalla coalizione avversa, emergera’ l’istinto di sopravvivenza di qualcuno di costoro (o di pezzi del CDX).
Non so dire esattamente cosa accadra’, ma posso dire con certezza che Berlusconi (e Bossi) moriranno politicamente: su questo non ci sono dubbi, visto che secondo me hanno “ben poco da dire al paese” visto che hanno perso tanta credibilita’. E’ da vedere se saranno cosi’ maldestri da trascinare i rispettivi partiti nel baratro insieme a loro, o no.
Di certo, la prossima legislatura vedra’ un CentroDestra all’opposizione, ed un CentroSinistra al governo, ed a mio vedere, i leader di CDX non saranno piu’ i 2 attuali Leaders vecchi e stanchi.

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