Manovra da 200 miliardi? Ecco come

ndAnd: Sempre Gpg per Rischiocalcolato.it, dopo il post sul fotovoltaico ora parliamo, ancora, della crisi
Servirebbe una manovra da 200 miliardi, per riportare la spesa pubblica al 40%, livello corretto per restare un paese competitivo: giusto, ma come? si puo’ fare cosi’:
Pensioni (50-60 mld): applicazione immediata contributivo per chiunque non vada in pensione prima dei 70 anni, abolizione anzianita’ ed ok dopo i 62-64 anni ma col contributivo; riassetto coefficienti di calcolo nel caso si opti per reversibilita’ (a seconda dell’eta’ del coniuge), intervento massivo pensioni invalidita’; nessuna eccezione alle regole di cui sopra
Personale PA (50 mld): l’ho gia’ spiegato 1000 volte. Batserebbe portare il personale (in numero e dirigenti) per tutte le regioni a livello della Lombardia (700.000 esuberi)
Costi Politica (12 mld): vedi post dedicato coi dettagli. Accorpando centri di spesa ed attimizzando gli acquisti se ne risparmierebbero come minimo altri 10-20.
Spese Militari, Missioni, Costi UE, tagli investimenti non certi, etc (10-20 mld)
Costo interessi: riduzione drastica, vendendo il patrimonio e le partecipate della PA (altro post dedicato)
Il vero problema, che per arrivare a regime di diversi di questi interventi passerebbero 5-8 anni. Da qui al 2020 nel frattempo falliamo 50 volte.
Personalmente ritengo che in questo momento il punto di non ritorno sia gia’ oltrepassato, ed ormai qualsiasi manovra facciamo, alla fine crollera’ tutto e ci saranno default a catena (e non solo dei PIIGS, ma a ruota di Belgio e Francia e poi di tutta l’area euro…. il castello e’ indifendibile, se non con Eurobond-QE-Politica tassi-Unione politica….. che pero’ appaiono cose irrealizzabili a breve…. per cui continueranno con le dissennate politiche di Prestiti-Aiuti-Richieste di manovre recessive-etc….. che finiranno per mandare in vacca tutto, come vediamo).
A questo punto meglio seriamente prepararsi a fare un Default selettivo, ed a tornare alla Lira.  Nessuno ha il coraggio di farlo per primo, ne’ di passare per il carnefice della UE, ne’ di essere sottoposto ad ovvie ritorsioni (dazi, etc),  ma piu’ tardi lo si fa, piu’ verremo depredati (chiederanno in garanzia a breve il nostro Oro ed i patrimoni ed aziende) ed incapaci poi di sopravvivere.
Ma la UE ci conesentira’ il default e la svalutazione?  Lo sapremo presto (vedremo il film greco tra poco, e quel film si ripetera’ per tutti i PIIGS, noi inclusi).
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