Goldman Sachs rules the world?

Riflessione della domenica. 

Come tutti sapete da qualche giorni, Mario Draghi è diventato a tutti gli effetti il nuovo Presidente della BCE. Buon per lui.
Si fanno sempre più forti le voci che vorrebbero Gianni Letta al posto di Silvio Berlusconi alla Presidenza del Consiglio. In questo post tralasciamo ogni considerazione prettamente politica.
Ora facciamo un passo indietro, non più tardi di 6 settimane fa, irrompeva in diretta alla BBC un fantomatico trader, Alessio Rastani, il quale affermava agli increduli giornalisti della BBC quanto segue

…non è questo il momento di credere che i governi sistemeranno tutto.

I governi non controllano il mondo, Goldman Sachs controlla il mondo.

Goldman Sachs non si preoccupa di questo pacchetto di salvataggio e nemmeno i grandi fondi d’investimento

e ancora

La prima cosa che la gente dovrebbe fare è proteggere i propri “assets”. Proteggere quello che hanno, perchè in meno di 12 mesi, secondo la mia previsione, i risparmi di milioni di persone scompariranno…

 

A seguire di questo breve intervento il mondo mainstream si è mobilitato per capire chi fosse questo sconosciuto giovanotto. Qui alcuni link: [1] [2] [3 in inglese] [4 in inglese]. Interessante notare che tutte le domande, tutte le considerazioni erano rivolte alla persona e non a ciò che questa persona aveva detto. In poche parole, volontariamente o no, si è spostata l’attenzione dalle frasi pronunciate alla persona che era. Alla fine è venuto fuori che è un ragazzo di 34anni, più o meno normale col pallino del trading, magari un po’ egocentrico.
Ma torniamo a noi dopo questa doverosa parentesi.
Dicevamo dunque di Mario Draghi e Gianni Letta. Ah scusate, un ulteriore piccola precisazione, anche Mario Monti è papabile Presidente del Consiglio, magari di una coalizione omnibus.
Chi segue la politica e la finanza e soprattutto gli intrecci che legano le 2 cose saprà già che 
Mario Draghi è stato vicepresidente e membro del management Committee Worldwide della Goldman Sachs;
Gianni Letta è membro dell’advisory board di Goldman Sachs International con compiti di consulenza strategica per le opportunità di sviluppo degli affari, con focus particolare sull’Italia;
Mario Monti è International Advisor per Goldman Sachs.
Vogliamo continuare?
Romano Prodi è stato consulente per Goldman Sachs ed anche un altro membro del suo secondo governo è stato legato a questa banca.
Non so se “Goldman Sachs rules the world” realmente o meno, queste coincidenze sono inquietanti ma non ho mai amato il filone complottistico, di sicuro però, questa banca, ha tenuto (o tiene) a libro paga personaggi che hanno governato, governano o governeranno il nostro paese. 
In Italia parliamo da 20 anni del conflitto d’interessi (reale ed enorme peraltro) che ha Berlusconi e non parliamo seriamente di un argomento di questa portata?  Perchè Berlusconi dovrebbe perseguire i suoi interessi e GS che paga alla luce del sole i nostri governanti no?
Io mi chiedo per esempio, com’è posizionata Goldman Sachs nel mercato italiano. Non gode di informatori privilegiati? Non è, come minimo, insider trading questo?
Quando paghi una persona, la paghi perchè faccia il tuo interesse, e l’interesse di una grande banca d’affari, ma che dico grande, immensa in questo caso, non è assolutamente detto che coincida con quello del nostro paese. GS, insieme a poche altre banche al mondo, muove un quantitativo tale di denaro da poter incidere pesantemente sui valori di mercato.
Nel nostro caso, qualora GS avesse posizioni short sui nostri titoli di stato il suo interesse sarebbe esattamente l’opposto del nostro.
Quello di un Gianni Letta (cito lui perchè è al governo) non è un conflitto d’interessi? Cosa fa? Di giorno l’interesse dell’Italia e di notte quello di GS? E, come ho detto, se fossero divergenti?
Vi lascio ora con una tabella. Sono i finanziamenti per le presidenziali USA 2008 a McCain e Obama. Perchè finanziare entrambi i competitor?  Non è la prova più grande che quella dell’elettore sia solo l’illusione di una scelta?
Per esempio, cosa chiede Goldman Sachs ad Obama con quei 750.000$? Perchè girarsi dall’altra parte e far finta di non vedere? Ormai non si trova una persona che neghi il peso delle posizioni delle grandi banche nel mercato, nessuno nega il predominio delle mani forti che possono fare bello e cattivo tempo a piacimento. A tal proposito vi rimando a questo articolo di Rischio Calcolato ripreso da Zero Hedge.
Ultima nota. Qui abbiamo parlato di Goldman Sachs. Ma non c’è solo lei, se leggete l’articolo di Rischio Calcolato vedrete che diversi altri istituti hanno poteri analoghi.

Credo che di spunti ce ne siano abbastanza. Ora massacratemi pure nei commenti.

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