Giro delle Province: Massa-Carrara

Il commento di Antonio: Massa-Carrara è, dopo Lucca, la provincia dove il PCI in Toscana era meno forte nella prima repubblica.
I comunisti ottennero il primato in provincia solo con le elezioni del 1976, in quanto prima era la DC a primeggiare grazie al voto dei
paesi della Lunigiana dove era più forte.
Nella seconda repubblica invece il CSX ha preso il sopravvento vincendo sempre alle politiche in tutti e 3 i collegi maggioritari(2 alla camera ed 1 al senato) ed ottenendo la maggioranza
dei voti come coalizione in tutte le consultazioni, il CDX ha conquistato il posto di primo partito in alcune occasioni (FI europee del 94 e del 99 e politiche camera proporzionale del 2001,PDL europee del 2009).
CSX nettamente vincente anche alle amministrative della provincia e dei 2 capoluoghi.
Nel 1994 contro una delle prime alleanze PDS-PPI alla provincia che candida Franco Gussoni nulla può, per il CDX, il pur popolare Enrico Ferri, ex ministro dei 110 KM in autostrada e poi sindaco di Pontremoli, battuto 61 a 39.
Il miglior risultato del CDX sono le provinciali del 2008, dove il futuro ministro Sandro Bondi (ex-sindaco PCI di Fivizzano prima della folgorazione berlusconiana) riesce a limitare al ballottaggio la distanza dal presidente uscente del CSX Osvaldo Angeli ad un buon 44,6% a 55,4%.
Nei capoluoghi invece il CDX, nonostante alle politiche raccolga un buon numero di voti, non è mai stato competitivo, risultando sempre battuto con ampi scarti dal CSX.
Addirittura nel 2008 il ballottaggio per il sindaco di Massa sarà un affare interno al CSX, con uno scontro tra il PD e la Sinistra Arcobaleno (col CDX solo terzo), risoltosi con al vittoria finale della seconda.
Territorialmente alle politiche il CDX prevale in quasi tutto l’entroterra della provincia, la Lunigiana, con epicentro nei comuni di Pontremoli e Aulla, mentre il CSX ha le sue roccaforti nelle due città capoluogo, nel comune costiero di Montignoso e nel comune di Fosdinovo al confine con la Liguria.







I numeri di AND




POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 18,3%
Partito Democratico della Sinistra: 21,5%
Alleanza Nazionale: 10,6%
Partito Popolare Italiano: 10,0%
Lega Nord: 3,9%
Rifondazione Comunista: 12,3%
Patto Segni: 5,4%
Lista Pannella: 3,6%
Federazione dei Verdi: 2,6%
Partito Socialista Italiano: 3,5%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 1,1%
Alleanza Democratica: 1,3%




CDX (FI+AN+LN+LP): 36,4%
CENTRO (PPI+PS): 15,4%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 42,3%








EUROPEE 1994
Forza Italia: 22,2%
Partito Democratico della Sinistra: 21,1%
Alleanza Nazionale: 9,9%
Partito Popolare Italiano: 8,3%
Lega Nord: 2,6%
Rifondazione Comunista: 11,8%
Patto Segni: 2,1%
Federazione dei Verdi: 2,7%
Lista Pannella: 1,7%
Partito Socialista Italiano-AD: 2,8%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,3%
Partito Repubblicano Italiano: 2,9%




CDX (FI+AN+LN+LP): 36,4%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 13,3%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 38,7%








POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 24,6%
Forza Italia: 16,7%
Alleanza Nazionale: 15,9%
Lega Nord: 3,5%
Rifondazione Comunista: 15,6%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 7,8%
CCD-CDU: 5,9%
RI-Dini: 3,4%
Federazione dei Verdi: 2,0%
Pannella-Sgarbi: 1,7%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 1,0%




CDX (FI+AN+CCD-CDU): 38,5%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 53,4%








EUROPEE 1999
Forza Italia: 29,0%
Democratici di Sinistra: 19,7%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 8,7%
Lista Emma Bonino: 6,6%
I Democratici: 4,8%
Lega Nord: 1,1%
Rifondazione Comunista: 8,6%
Partito Popolare Italiano: 4,7%
CCD: 1,6%
CDU: 1,5%
SDI: 3,7%
Comunisti Italiani: 2,7%
Verdi: 1,2%
Udeur: 0,1%
Fiamma Tricolore: 1,2%
Rinnovamento Italiano: 0,5%
Partito Pensionati: 0,6%
Partito Repubblicano Italiano: 3,2%




CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 40,8%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 37,6%








POLITICHE 2001
Forza Italia: 25,4%
Democratici di Sinistra: 21,1%
La Margherita: 14,3%
Alleanza Nazionale: 11,3%
Rifondazione Comunista: 9,4%
Lega Nord: 1,1%
Lista Di Pietro: 2,7%
CCD-CDU: 2,3%
Democrazia Europea: 0,9%
Pannella-Bonino: 1,9%
Il Girasole: 2,7%
Comunisti Italiani: 2,4%
Nuovo PSI: 4,3%
Fiamma Tricolore: 0,0%




CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 44,4%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 49,9%








EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 36,7%
Forza Italia: 23,1%
Alleanza Nazionale: 8,3%
Rifondazione Comunista: 10,4%
Unione di Centro: 2,2%
Lega Nord: 1,2%
Fed. dei Verdi: 1,3%
Comunisti Italiani: 2,5%
Lista Emma Bonino: 1,6%
Di Pietro Occhetto: 1,6%
Socialisti Uniti: 5,1%
A.P. Udeur: 0,5%
Alternativa Sociale: 0,9%
Part. Pensionati: 0,8%
Fiamma Tricolore: 0,6%
PRI-Sgarbi: 1,8%




CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 39,9%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 53,0%








POLITICHE 2006
L’Ulivo: 34,9%
Rifondazione Comunista: 6,7%
Rosa Nel Pugno: 2,9%
Comunisti Italiani: 3,3%
Italia Dei Valori: 2,8%
Verdi: 2,9%
UDEUR: 0,6%
Pensionati: 1,3%
Forza Italia: 20,2%
Alleanza Nazionale: 12,1%
Unione di Centro: 5,8%
Lega Nord – MPA: 4,3%
DC – Nuovo PSI: 0,4%
Alternativa Sociale: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,5%




CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 43,9%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 55,4%








POLITICHE 2008
Partito Democratico: 38,2%
Italia dei Valori: 3,9%
Popolo della Libertà: 36,0%
Lega Nord: 2,8%
Sinistra Arcobaleno: 6,1%
Unione di Centro: 3,5%
La Destra – Fiamma Tricolore: 3,4%
Partito Socialista: 2,6%
Sinistra Critica: 0,9%
Partito Comunista dei Lavoratori: 1,0%




CDX (PDL+LN+MPA): 38,8%
CSX (PD+IDV): 42,1%












EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 34,7%
Partito Democratico: 30,4%
Lega Nord: 5,5%
Italia dei Valori: 6,5%
Unione di Centro: 5,1%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 6,5%
Sinistra e Libertà: 5,9%
Lista Bonino – Pannella: 2,1%
L’Autonomia: 1,0%
Fiamma Tricolore: 0,8%
Partito Comunista dei Lavoratori: 1,0%
Forza Nuova: 0,5%




CDX (PDL+LN+AUT): 41,2%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 44,9%

 










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