Elezioni Amministrative 2021: le principali città al voto

Elezioni Amministrative 2021: le principali città al voto

Il 3 e il 4 ottobre si svolgeranno le elezioni amministrative italiane del 2021, con eventuale turno di ballottaggio il 17 e il 18 ottobre.

In Trentino-Alto Adige, il voto è invece previsto per il 10 ottobre, con eventuale ballottaggio il successivo 24 ottobre.

In Sicilia e in Sardegna si voterà il 10 e 11 ottobre, con eventuale ballottaggio il 24 e 25 ottobre.

Complessivamente, andranno al voto 1.342 comuni.

Facciamo un breve riepilogo dei capoluoghi di regione al voto e dei principali candidati.

Nota: dato il divieto di pubblicazione di nuovi sondaggi elettorali nelle due settimane precedenti al voto, eventuali considerazioni sulla vittoria o meno dei candidati sindaco sono fatte sulla base dei sondaggi pubblicati antecedentemente al periodo del “buio”.

Roma

La lotta per la conquista della capitale vede come protagonisti quattro schieramenti con altrettanti candidati.

Il centrodestra guidato da Enrico Michetti sembra avviato ad essere in testa alla fine del primo turno, ma senza la maggioranza assoluta dei voti. La vera lotta in questa prima tornata elettorale sarà su chi accederà al turno di ballottaggio.

Il favorito per la seconda piazza sembra essere Roberto Gualtieri, sostenuto dal centrosinistra. Nonostante parta in svantaggio, l’ex-ministro dell’economia dovrebbe essere in grado di ribaltare il risultato a suo favore nel secondo turno.

Un ostacolo per Gualtieri potrebbe essere rappresentato da Carlo Calenda. L’ex-ministro dello sviluppo economico e fondatore di Azione ha deciso di presentarsi come candidato “centrista” in rotta con la decisione del PD di indire elezioni primarie di coalizione. Calenda sembra essere la mina vagante di queste elezioni romane, forte della sua competitività in tutti gli scenari di ballottaggio.

Più complicata la situazione del sindaco uscente Virginia Raggi. La candidata sostenuta dal Movimento 5 Stelle deve fare i conti con una concorrenza agguerrita per il secondo posto nelle prime votazioni, oltre a una generale scarsa competitività negli scenari di ballottaggio. Un’eventuale rielezione sarà molto difficile.

Milano

Da un “quadriello” romano passiamo a un duello milanese.

Il centrosinistra si schiera compatto attorno al sindaco uscente Giuseppe Sala. L’ex commissario all’Expo 2015 è il favorito per la rielezione, sia essa già al primo turno che in un eventuale turno supplementare.

Il centrodestra si presenta con Luca Bernardo. Non è dato a sapere quanto potranno aver influito le recenti polemiche sui finanziamenti alla sua campagna elettorale, ma l’assenza di altri candidati competitivi rappresenta un opportunità per il centrodestra di rimanere in partita.

Proseguiamo con le prossime città nella pagina seguente.